PIANETA SCONOSCIUTO SU DISCLOSE.TV.
ONLINE PARTE DEL JESUIT FOOTAGE?
LA
GOLA PROFONDA "SATOROTAS" E LA SIGLA "NSD42"
di Luca Scantamburlo
Scrivo nuovamente sul recente e controverso video diffuso da un
anonimo su Disclose.tv, una
comunità di files condivisi ospitata in Germania. Intanto
ricordo brevemente i fatti: il 19 maggio 2007 scorso un anonimo
(user name: Satorotas)
ha diffuso sul Web uno sconcertante video di 1.34 minuti che sembra
tratto dal "Jesuit Footage"
mostrato dal freelance Cristoforo
Barbato; il breve filmato intitolato "NSD42_secret_video___unknown_planet",
ha
tuttavia una qualità d'immagine nettamente migliore rispetto al
riversamento in digitale fatto da Barbato a partire da una
videocassetta VHS speditagli nell'anno 2000 da un insider della
Santa Sede.
Il video potrebbe anche essere uno spezzone di ripresa
proveniente dall'originale materiale con cui è stato realizzato
l'editing del "Jesuit Footage" stesso, che dura poco più di due
minuti. È bene innanzi tutto precisare che, mancando dati
verificabili sulla identità di colui che ha inserito in Rete il
video, quest'ultimo non è riconducibile con certezza al "Jesuit
Footage".
Abbiamo però un breve commento che accompagna il video ed un
piccolo indizio nel nome scelto dalla anonima gola profonda: lo user
name è "Satorotas", un
palindromo.
Un palindromo è una parola od una frase che può essere letta
da destra a sinistra o viceversa, indifferentemente. Deriva dal
greco "palíndromos" che significa "che corre indietro". Mi sono
anche accorto che "Satorotas" è un palindromo sui generis: esso è
connesso al "sator", il cosiddetto quadrato magico. Si tratta di una
struttura a forma di quadrato che riporta alcune parole in lingua
latina: sator, arepo, tenet, opera, rotas. Eccovi il sator che ho
costruito appositamente in tabella per questo mio elzeviro (vedi
tabella a fianco).
Il nome "satorotas" è leggibile, per esempio, seguendo due
lati del quadrato: partendo dal vertice in alto a sinistra e
procedendo verso destra e poi verso il basso; così come partendo dal
vertice in basso a destra, e procedendo da destra a sinistra per poi
salire verso l'alto. Ma si può anche leggere dal vertice in alto a
sinistra, muovendosi verso il basso e poi verso destra, e così via.
Leggendo alcuni articoli in Rete ho appreso che sull'origine
di questa affascinante struttura linguistico-geometrica non c'è solo
la corrente storiografica che lo ascrive alla cultura cristiana tout
court, senza indicazioni specifiche: c'è chi farebbe risalire la
diffusione di questo sigillo addirittura ai Cavalieri Templari (se
non vado errato si tratta della tesi di una studiosa italiana, la
professoressa Bianca Capone; vedi in proposito: http://it.wikipedia.org/wiki/Quadrato_del_Sator).
Se il video diffuso su Disclose.tv fosse autentico e quindi
collegato al "Secretum Omega", a questo punto sarebbe lecito
ricordare le parole del Gesuita italiano del S.I.V. che nel 2001
incontrò il freelance Cristoforo Barbato, a quel tempo redattore a
Roma presso la rivista Stargate:
<<[...] Siamo
-schegge impazzite- secondo il sistema, ma consapevoli che certi
eventi che stanno per verificarsi coinvolgeranno tutti gli esseri
viventi del pianeta, nessuno escluso. L?umanità intera in questa
attuale fase storica sta vivendo un periodo molto particolare e
strettamente collegato ad alcuni eventi ?chiave? contenuti nel
libro dell?Apocalisse. Il genere umano deve affidarsi
completamente al messaggio di salvezza e di redenzione di Cristo,
quello che San Paolo ha definito il Kerigma, quello che Giovanni
Paolo II cerca di portare in tutte le nazioni del mondo. Crede che
il Papa non sappia quanto siano vicini certi
avvenimenti?>>
tratto dall' <<Intervista
al
Gesuita. Roma, 2001>> © C. Barbato,
www.secretum-omega.com
Satorotas, l'utente autore della diffusione del video, si è
registrato come: "Male,74,Switzerland", cioè un maschio di 74 anni
residente in Svizzera. Sono persuaso che il filmato da egli diffuso
sia un segnale di disclosure.
Siccome non disponiamo del video originale inserito in Rete
(non essendo quello presente facilmente scaricabile) e non
conosciamo né le motivazioni né l'identità della fonte, è ancora
difficile pronunciarsi in merito. Però abbiamo come riferimento e
coordinate di contestualizzazione il filmato di Cristoforo Barbato e
la controversa questione del "Pianeta X", al quale esso sembra
richiamarsi.
Potrei naturalmente anche sbagliarmi, ma se così non fosse è
evidente che tale ulteriore fuga di informazioni (da qualunque parte
provenga), è un ulteriore indizio che potrebbe corroborare in
maniera determinante il difficile lavoro di divulgazione iniziato da
C. Barbato e portato avanti dal sottoscritto. E a farmi propendere
più per l'autenticità che per la frode e la burla, è la sigla citata
dalla gola profonda "Satorotas" come commento al footage: "NSD42".
Non ne avevo mai sentito parlare, sinora. Dopo una
piccola ricerca ho realizzato che si tratta di una direttiva della
Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti: la "National
Security Directive 42", il cui testo è stato parzialmente
declassificato. Essa ha che fare con la politica americana
concernente i Sistemi d'informazione e Telecomunicazioni della
sicurezza nazionale degli Stati Uniti d'America.
Per chi volesse saperne di più consulti il seguente link
della "Federation of American
Scientists (FAS): http://fas.org/irp/offdocs/nsd/nsd_42.htm
Poi, anche supponendo che si tratti di una manovra di
debunking o di una burla: siamo davvero sicuri che converrebbe
tirare in ballo una misconosciuta (ma reale e documentata) Direttiva
sulla Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti? Con i tempi che
corrono, fatti da tensioni, attentati terroristici e focolai di
guerra in diverse zone del mondo, sarebbe opportuno e prudente
focalizzare l'attenzione su un testo ancora parzialmente
classificato ai massimi livelli?
Chi lo facesse in malafede, spacciandosi per chi non è e
diffondendo del materiale falso inerente la sicurezza nazionale,
rischierebbe serie conseguenze dal punto di vista giudiziario.
Rischi che correrebbe, beninteso, anche se il materiale diffuso
fosse autentico: in tal caso però forse il gioco varrebbe la
candela, perché l'audace manovra di leak of information rientrerebbe
certamente in un accelerazione del programma di acclimatazione, più
o meno condiviso a livello internazionale. E del resto dallo scarno
commento in inglese dell'anonima gola profonda firmatasi
"Satorotas", si evince che essa nel diffondere tale materiale video
relativo ad un presunto "unknown planet", ha avuto o ha a che fare
con questioni strategiche degli Stati Uniti d'America.
Sul sito della FAS si riporta la risposta del NSC ad una
richiesta scritta di un cittadino statunitense, tale Marc Rotenberg,
che si appellò al FOIA americano per avere delucidazioni in
merito ad un'altra direttiva sulla sicurezza nazionale.
Steven D. Tilly, Director Information Disclosure del National
Security Council di Washington D.C., nella lettera di
risposta datata Aprile 1992 si rivolge a Marc Rotenberg e ad un
certo punto dice:
<< [...] the NSC staff has
determined that the release of the format of NSD 42 could cause
damage to the national security, and, therefore, the format of
this document is properly classified under the provisions of
Executive order 12356.>>
Traduco in italiano: <<
[...]
lo staff del NSC ha concluso che il rilascio del formato della NSD
42 potrebbe causare danno alla sicurezza nazionale, e, quindi, il
formato del documento è appropriatamente classificato sotto i
provvedimenti dell'Ordine Esecutivo 12356.>>
Parte del testo della Direttiva 42 è stata resa di pubblico dominio.
Il resto è classificato. Mi sembra una questione dannatamente seria.
Perché mai diffondere un falso in Rete (che come debunking è poco
efficace perché non ci si riferisce al "Jesuit Footage", ma al
"video segreto" di un "pianeta sconosciuto") allo scopo di
discredito, ed allo stesso tempo richiamarsi ad una questione
maledettamente seria ma misconosciuta ai più? Sarebbe
controproducente.
IL COMMENTO DEL SEGRETARIO DEL CENTRO UFOLOGICO NAZIONALE SUL
"JESUIT FOOTAGE"
Riguardo al recente commento inserito dal Segretario Generale
del C.U.N. sul sito ufficiale dell'Associazione di cui io faccio
parte come socio, intervengo (anche se con il cuore colmo di
amarezza) in quanto indirettamente chiamato in causa, essendo stato
io a battezzare con l'espressione "Jesuit Footage" il video mostrato
pubblicamente dal freelance Cristoforo Barbato a partire dalla
primavera 2005. Caso, quello del "Jesuit Footage" classificato
"Secretum Omega", controverso quanto si vuole ma al quale ho
dedicato dall'anno scorso decine di pagine di inchiesta sul
bimestrale diretto dal dr. Roberto Pinotti.
Per non parlare dell'interessamento dei media americani e
canadesi alle mie delicate ricerche giornalistiche (vedi in
proposito il link MEDIA).
E fra questi media nordamericani che mi hanno intervistato in
diretta figura proprio uno dei più stretti collaboratori di Paul
Hellyer, ex ministro della Difesa canadese: sto parlando di
Victor Viggiani, Director
of Media Relations for Exopolitics Toronto. Viggiani ed il
conduttore radiofonico Richard
Syrett hanno dedicato quasi due ore di diretta radiofonica
da Toronto al caso "Secretum Omega". E non sono stato io a
contattare loro, ma è stato Victor Viggiani a cercarmi.
E proprio in questi giorni sta uscendo in Italia sulle pagine
del bimestrale UFO Notiziario un mio servizio intitolato <<Dicembre
1992, oltre Nettuno: un segreto flyby della Pioneer 10?>>.
L'occhiello del mio servizio recita quanto segue: <<Circa
14
anni fa, oltre le colonne d'Ercole del Sistema Solare, un
misterioso corpo planetario ha probabilmente deflesso
gravitazionalmente una sonda spaziale>>.
La domanda che mi pongo è la seguente: il Segretario Generale
del Centro Ufologico Nazionale, dopo aver firmato un commento sul
Web in cui dice che il "Jesuit Footage" sarebbe: <<[...]
una nuova trappola per gli ufologi [...] un minestrone allungato,
dove regnano sovrani i "pare", "sarebbe", "forse" privi di uno
straccio di prova ricco di suggestioni degne della peggiore
ufofilia cospirazionista [...]>>, cosa penserà una
volta letto (sempre ammesso che lo faccia) il mio servizio di 12
pagine pubblicato sul numero 69 della rivista del Centro Ufologico
Nazionale? Il mio scritto ha a che fare con il contesto astronomico
del "Jesuit Footage", cioè la ricerca del "Pianeta X", ed in esso
mostro come ci siano diversi elementi di discussione astronomica a
sostegno dell'esistenza di questo corpo celeste anomalo.
Le mie sono 12 pagine dense di passaggi di saggi scientifici,
di riferimenti epistemologici e di storia della scienza. Non solo
riporto le ricerche e le parole di astronomi americani e britannici
che hanno dedicato il loro tempo alla questione del "Pianeta X"
lavorando dal punto di vista speculativo e, talvolta, sperimentale,
ma cito articoli scientifici scritti da addetti ai lavori (fra
questi anche un italiano) che dimostrano la realtà di una probabile
anomala presenza celeste oltre l'orbita di Nettuno, e vincolata
gravitazionalmente alla nostra stella. Il tutto basato su dati
fisici concreti, e non su semplici congetture.
Resta ancora incerta l'identità di questa presenza (un
probabile "KBO" incontrato dalla Pioneer 10, che potrebbe essere il
tanto cercato "Pianeta X", ed una presunta "Dead star" - forse una
nana bruna - a circa 50 miliardi di miglia da noi), ma a mio avviso
soltanto perché la questione riguarderebbe la sicurezza nazionale di
tutti i Paesi della Terra.
E gli scienziati possono anche praticare una forma di
autocensura in nome del senso di responsabilità verso il pubblico e
le Autorità. Ma alla luce degli elementi ed indizi da me raccolti, è
probabile che anni addietro sia stato approntato segretamente un
flyby della sonda spaziale Pioneer 10 proprio per incontrare questo
corpo celeste non ancora ufficialmente annoverato dalla moderna
astronomia.
E questo decenni prima del lancio della sonda spaziale
"Siloe" del S.I.V., presunta struttura d'intelligence della Santa
Sede. Se tale corpo celeste anomalo esiste, va da sé che molto
probabilmente anche altre potenze della Terra erano e sono coinvolte
in progetti spaziali classificati per reperire informazioni al
riguardo.
In ogni caso, al di là di dubbi e legittime opinioni
personali, con questo mio lungo servizio sul numero di UFO
Notiziario in edicola in questi giorni ho approcciato la
vexata quaestio del "Pianeta X" da un punto di vista totalmente
nuovo, lasciando volutamente da parte i contributi dei cosiddetti
insider e di orientalisti come Zecharia Sitchin. Mi sembra di aver
portato a sostegno delle mie indagini diversi contributi, tangibili
e verificabili da tutti.
Credo comunque che il giudizio sulla validità o irrilevanza
del mio scritto spetti soprattutto ai lettori e so che il mio
lavoro, che si sta rivelando difficile e colmo di insidie, sta già
dando alcuni frutti.
© Luca Scantamburlo
20 giugno 2007
Aggiornamento, settembre 2008
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